Come nei mesi passati, anche nel nuovo anno iniziamo con l’analizzare i migliori conti deposito gennaio 2014. Faremo una valutazione dei migliori conti vincolati gennaio 2014 tra quelli che vengono proposti dalle banche on line, raffrontando costi e interessi che otterremo a parità di scadenza di vincolo.
I risultati che otterremo in questa nostra valutazione varieranno inoltre in base all’ammontare del deposito di cui possiamo disporre, in considerazione del fatto che alcuni istituti di credito prevedono un importo minimo per poter accedere ai vincoli più remunerativi.
Tra i migliori conti deposito gennaio 2014 annoveriamo l’offerta di Banco Popolare denominata Conto Deposito YouBanking, si tratta di una forma mista di conto, sia online che tradizionale, che si sottoscrive in internet ma permette di operare anche da filiale bancaria ordinaria avvalendosi della rete del Gruppo Banco Popolare. Fino al 28 febbraio 2014 offre un 3.25% lordo sulle somme vincolate per un periodo di 18 mesi, tasso che scende al 2.75% in caso di vincolo della durata di 12 mesi e al 2.25% se il vincolo dura 9 mesi. Gli interessi vengono accreditati in forma anticipata ed è l’istituto bancario stesso a farsi carico dell’imposta di bollo. Unica pecca il fatto che si deve disporre di almeno 5.000 euro per poter aprire il vincolo sul conto deposito.
Tra i migliori conti deposito rientra anche Banca Mediolanum con Conto Deposito InMediolanum, il quale offre, in verità, dei tassi interessi creditore lordi leggermente inferiori rispetto a Banco Popolare ma permette di vincolare importi a partire da 100 euro, fatto questo che lo rende molto più flessibile. Nello specifico il conto presenta un tasso base per le somme depositate prive di vincolo dell’1%, importo che sale al 2.10% in caso di vincolo trimestrale, 2.15% per un vincolo semestrale, 2.20% con vincolo annuale ma che arriva a un 2.50% se si tratta di nuova liquidità. L’offerta in questo caso dura fino alla fine di gennaio 2014 e gli interessi vengono liquidati in via anticipata ogni tre mesi. Non vi sono spese di tenuta conto, né di apertura, né di chiusura però, in questo caso, l’imposta di bollo rimane a carico del cliente.
IBL Banca, Istituto Bancario del Lavoro, ha pensato a una offerta commerciale molto aggressiva con ContosuIBL, un conto deposito a costo zero e nel quale le spese di bollo sono a carico della banca che prevede un tasso creditore nominale annuo del 2% per i depositi non vincolati, per i conti aperti tra il 1 gennaio 2014 e il 28 febbraio 2014. Per tutti vincoli stipulati dal 1 gennaio 2014 e fino a ulteriore comunicazione da parte della Banca – comunque per importi inferiori al milione di euro – la IBL corrisponde un tasso creditore annuo lordo del 2.25% per vincoli trimestrali, del 2.75% annuo lordo per vincoli semestrali, del 3% annuo lordo per vincoli annuali e di durata pari a 18 mesi mentre per il vincolo di durata pari a 24 mesi la banca corrisponde un tasso creditore annuo lordo del 3.25%. Si tratta dunque di un tasso superiore rispetto quello di Banco Popolare entro i 12 mesi mentre diventa inferiore sulla durata dei 18 mesi ma in questo caso gli interessi vengono corrisposti alla scadenza del vincolo e non in via anticipata come per Banco Popolare. L’importo minimo del vincolo, poi, rimane il medesimo di Banco Popolare, ovvero 5000 euro, con la differenza che in questo caso sono necessari 5.000 euro anche come primo deposito per aprire il conto che comunque non può mai scendere ad un importo inferiore a 1000 euro di deposito, pena la chiusura del conto.