I conti deposito hanno riscosso negli ultimi anni un discreto successo, ma cerchiamo di capire quale è il grado di sicurezza del conto deposito.
Complice anche il fatto che il pubblico dei risparmiatori attendendo il risolversi della crisi economica mondiale preferisce investimenti a breve termine o comunque facili da smobilizzare, i conti deposito online si sono dimostrati e si dimostrano ancoraun valido strumento finanziario.
Iniziamo col dire che anche le banche on line, ovvero quelle che hanno operatività prettamente realizzata attraverso i canali telematici, sono sottoposte a tutte le regole di vigilanza e di solvenza di un normale istituto di credito.
In primo luogo questo significa che sono tenute a aderire al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositanti, fondo il cui compito è quello di garantire il rimborso ai clienti privati di una banca dei soldi depositati nei conti correnti, compresi i conti deposito, fino alla somma di 100000 euro. Se dunque depositeremo nel conto deposito di una banca online italiana una somma uguale o inferiore a 100000 euro, possiamo essere tranquilli, qualsiasi cosa dovesse succedere il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositanti ci restituirà i nostri soldi, anche in caso di fallimento della banca.
Questo è un primo e fondamentale segno di sicurezza dei conti deposito. A questo si aggiunga che, sempre in considerazione del fatto che le banche online devono sottostare alle medesime regole di vigilanza di una banca ordinaria, la Banca d’Italia controlla costantemente che le stesse mantengano il coefficiente di solvibilità, che è un indice che misura quanto è coperta patrimonialmente una banca rispetto i soldi che raccoglie dai risparmiatori e quelli che presta, sopra il minimo stabilito dalla Banca d’Italia stessa. Il coefficiente di solvibilità è un dato pubblico, che troviamo indicato nel sito internet di ciascuna banca on line tra i dati di bilancio e i fogli informativi, potremo dunque utilizzare tale dato per scegliere a quale banca affidare i nostri soldi.
Altro elemento che possiamo utilizzare per comprendere quanto sia sicuro il conto deposito presso una banca piuttosto che un’altra, è l’analisi della politica di investimento della banca. Infatti una banca con una politica più conservativa assumerà meno rischi e di conseguenza risulterà più sicura. Questo ovviamente contribuisce sulla valutazione complessiva della sicurezza dei conti deposito presso il singolo istituto.
Infine vi sarebbe una quarta variabile, quella macroeconomica derivante dal rischio di fallimento dello Stato, quello italiano nel caso specifico, considerato che parliamo di banche italiane, nel quale solitamente le banche investono parte della liquidità dei clienti. La recente crisi economica ha però dimostrato che, perlomento in ambito europeo, il sistema finanziario è piuttosto maturo e in grado di resistere alle sfide che l’economia moderna richiede. Questo rischio è dunque quasi nullo.