Conti Deposito Esteri – Informazioni Utili

di | 2 Dicembre 2013

I conti deposito esteri costituiscono un modo interessante per diversificare i nostri investimenti. in periodi di crisi come quello attuale i grandi investitori scelgono di mantenersi liquidi investendo in conti deposito e in obbligazioni a alto rating a breve termine. Questo consente, nel momento in cui il mercato iniziasse a mostrare dinamismo, di entrare velocemente senza doverd attendere lunghi periodi per smonetizzare la liquidità.

Tuttavia anche investire tutti i nostri soldi nei conti deposito di un unico paese costituisce una fonte di rischio non indifferente. Infatti nel caso di bancarotta del paese, o di una o più banche di quel singolo paese, potremmo trovarci con il rischio che il fondo di garanzia non risponda o non risponda per intero, così come potremo trovarci in parte ridotti i nostri fondi come i casi di Grecia e Cipro hanno mostrato.

Ecco dunque che anche diversificare investendo la liquidità in più paesi permette di ridurre, se non abbattere, questo rischio paese, accettando però l’insorgenza di altri rischi.

Innanzitutto, se investiremo al di fuori dell’area euro, automaticamente sorgeranno due rischi, quello di valuta e quello di inflazione. Nel valutare i conti deposito esteri infatti, particolarmente se denominati in valute straniere, dobbiamo effettuare un doppio ragionamento. Il primo è relativo alla valuta stessa, le cui fluttazioni potrebbero aumentare o diminuire il guadagno che percepiamo dagli interessi, in breve se la valuta si svaluta del 2% e la banca ci paga un interesse del 4% annuo, avremo guadagnato in verità meno di quanto previso. Ma è vero anche il contrario, ovvero che il cambio ci può essere favorevole e moltiplicare i nostri guadagni.

Anche le stesse commissioni di cambio contribuiscono alla riduzione dei guadagni e, particolarmente su piccoli importi, possono risultare decisive, così come le spese di bonifico, considerato che i bonifici esteri sono generalmente costosi.

Altro elemento di rischio dei conti deposito esteri è l’inflazione, la moneta estera si potrebbe svalutare molto di più della nostra.

Una buona soluzione per azzerare questi rischi è investire in conti deposito esteri denominati in euro, in questo modo differenzieremo il rischio paese senza assumerci gli altri rischi ma ovviamente avremo tassi di interesse inferiori.

Anche nel caso investissimo in conti deposito esteri ma di paesi dell’area euro andremmo a differenziare il rischio paese senza assumerci i rischi di cambio e di inflazione, poiché la moneta è la stessa. Da febbraio 2014 con l’introduzione dei pagamenti SEPA investire nei conti depositi esteri dell’area euro sarà ancora più conveniente visto che i costi di bonifico saranno uguali a quelli nazionali.

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